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Giacomo Puccini Manon Lescaut

TAORMINA OPERA FESTIVAL

Teatro Antico di Taormina

 

30 Luglio 2024 ore 21.00

Giacomo Puccini

MANON LESCAUT

Opera in quattro atti

 

 

MANON LESCAUT, opera in quattro atti capolavoro di Giacomo Puccini,
per la prima volta rappresentata in assoluto in forma scenica integrale al Teatro Antico di Taormina!
Cast
MARTINA SERAFIN “Manon Lescaut
KRISTIAN BENEDIKT “Des Grieux”
LUCA SIMONETTI “Lescaut
FRANCESCO PALMIERI “Geronte
ENZO PERONI “Edmondo
GIOVANNI DI MARE “Un lampionaio
VALENTINA COLETTI “Un musico”
GIOVANNI DI MARE “Maestro di ballo
FRANCO CERRI “Un oste
FRANCO CERRI “Sergente degli arcieri
MASSIMO RIZZI “Il Comandante di Marina”
JO’ RIZZO “Un parrucchiere
 
Gaulitanus Choir diretto da COLIN ATTARD
ORCHESTRA SINFONICA TAORMINA OPERA FESTIVAL
DEJAN SAVIC Direttore d’orchestra
ENRICO CASTIGLIONE Regia e scene
Nuovo allestimento Taormina Opera Festival / Bellini Festival
Orchestra Sinfonica Taormina Opera Festival
MARCELLO MANCA Primo violino
STEFANO SOVRANI Coordinatore
 
Laboratorio scenografico: La Bottega Fantastica
Laboratorio costumi: Taormina Opera Festival / Bellini Festival

 

TEATRO ANTICO DI TAORMINA

 

Nuovo allestimento del Taormina Opera Festival in co-produzione con il Bellini Festival

 

BOX Office:

Biglietti già in vendita disponibili sui siti  www.vivaticket.com – www.diyticket.it – www.madeticket.it e www.bellini-festival.org, oltreché nei punti vendita Vivaticket e in tutte le edicole e i tabaccai SISAL / Mooney sul territorio nazionale italiano.

Infoline +39 377 09 18 245

Info email: info@festivalbelliniano.org

 

BOX OFFICE at Taormina: Palace Congress, Piazza Vittorio Emanuele, Taormina

10.00 AM – 10.00 PM

 

 

MANON LESCAUT 

Trama

Atto I

«Un vasto piazzale presso la porta di Parigi, ad Amiens».

Nei pressi di un’osteria, studenti, borghesi e ragazze scherzano sui temi dell’amore e della giovinezza. Uno degli studenti, Renato Des Grieux, vanta la propria indifferenza verso l’amore («L’amor? Questa tragedia, ovver commedia, io non conosco!»).

Giunge una carrozza, dalla quale scendono Manon Lescaut, una ragazza destinata alla vita monastica, e il fratello, nel libretto indicato con il solo cognome: Lescaut. Quando Des Grieux vede Manon, è amore a prima vista. Non appena la ragazza rimane sola, le si avvicina e, al ritorno del fratello di lei, riesce a strapparle un nuovo appuntamento.

Nel frattempo Lescaut architetta il rapimento della sorella. In tal modo lei diventerà l’amante di Geronte, facoltoso banchiere, e lui ne condividerà la vita lussuosa. Ma uno degli studenti, Edmondo, ascolta il dialogo, informa l’amico Des Grieux e organizza una contromossa: sarà Renato a rapire Manon, battendo sul tempo il vecchio Geronte. A fatica Des Grieux riesce a convincere Manon a fuggire con lui e, mentre gli studenti salutano la partenza in carrozza dei due innamorati, Geronte medita vendetta. Lescaut, d’altronde, si dice certo che la sorella non sopporterà a lungo una vita modesta.

 

Atto II

«A Parigi.»

Siamo nel salotto della casa di Geronte. Come volevasi dimostrare, l’idillio è durato poco e Manon ha raggiunto il fratello per diventare la mantenuta del banchiere. La vediamo allo specchio, mentre si prepara per un ricevimento, durante il quale dovrà esibirsi nel ballo e nel canto. Sennonché la ragazza comincia ad annoiarsi e a provare nostalgia per Des Grieux, tanto che il fratello, per evitare che la situazione precipiti, decide di chiamare di nascosto Des Grieux a palazzo.

Il ricevimento è terminato, Manon è sola. Nella sua camera irrompe Des Grieux e, con lui, la passione di un tempo. Il ragazzo naturalmente è furibondo, ma, forte del suo fascino, Manon trova facilmente le parole per ammansirlo. Peccato che nel bel mezzo di un lungo abbraccio arrivi Geronte che, senza troppo scomporsi, anche di fronte all’ironia della ragazza che gli ricorda la differenza d’età, si accomiata con un sibillino «Arrivederci… e presto!».

Manon non si rende conto del pericolo. Des Grieux la supplica di fuggire immediatamente, ma persino quando il fratello, precipitatosi a palazzo, la avverte che Geronte l’ha denunciata, Manon non sa decidersi a lasciare tutte quelle ricchezze. Proprio mentre tenta di recuperare un po’ di gioielli qua e là per la stanza, entrano le guardie e la arrestano come ladra e adultera.

Atto III

«Le Havre. Piazzale presso il porto».

È notte. Manon è rinchiusa con altre cortigiane nella prigione di Le Havre, in attesa di essere imbarcata all’alba in una nave diretta verso la Louisiana, allora colonia francese. Lescaut organizza una fuga per evitare la deportazione, ma il piano fallisce e, quando il sergente degli arcieri inizia l’appello delle deportate, a Des Grieux non rimane che una possibilità: supplicare il comandante della nave affinché accetti di imbarcarlo insieme a lei. Le sue parole e le sue lacrime commuovono il comandante e i due innamorati partono per l’ennesimo viaggio.

Atto IV

«In America. Una landa sterminata ai confini di New Orleans».

Verso sera su un terreno brullo Manon e Des Grieux vagano senza meta, stremati dalla fatica. Ancora una volta, l’imprudenza della ragazza li ha costretti alla fuga, ma sarà l’ultima. Manon è stanca, cade al suolo, incapace di proseguire. Non c’è acqua. L’orizzonte non rivela ombra di vita. Il suo amante fedele non può fare più nulla, se non gridare la sua disperazione e ascoltare le sue ultime parole; la bella e voluttuosa Manon muore fra le sue braccia, sorridendogli amorosamente per l’ultima volta.

 

 

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Teatro Antico

Via Teatro Greco, 1
Taormina, Messina 98039 Italia